In questi giorni di festa ne abbiamo fatte di scorpacciate di pesce, di carne, di dolci... un po' di tutto... Ma visto che siamo anche un po' rilassate e pigrette in questo periodo non siamo riuscite a preparare tutto per oggi.... allora ecco uscire dal cappello della Maga Mari una fantastica ricettina, quella di quel pollo molto apprezzato da Ale quando é passato di qui qualche settimana fa...
Alcune settimane fa, appunto, mi ha telefonato Ale, il cognato enologo. Mi ha detto che per lavoro sarebbe venuto in Svizzera, che sarebbe volentieri passato qui a trovarci e si sarebbe fermato per pranzo. Benissimo! Ma cosa preparare? Alla fine ho pensato che avrei potuto fare del pollo al ajillo. Semplice ma di grande effetto. Soprattutto per l'aglio. Ma appunto per le grandi quantità d'aglio, forse una scelta azzardata... Alla fine ho dovuto rimettere la vecchia ricetta di Paco nel mio libretto delle ricette e cambiare un po' di cose..
INGREDIENTI per 2 persone
- da 4 a 6 coscette di pollo
- vino bianco (il necessario per coprire le coscette)
- aglio (almeno 6-8 spicchi)
- passata di pomodoro (circa 400 gr)
- 1/2 peperoncino rosso fresco
- 1 ramo di rosmarino
- 4-5 foglie d'alloro
- 1/2 cipolla
- 2-3 olive verdi snocciolate
- olio extravergine d'oliva
Mettere le coscette in una scodella in frigo, a passare la notte in compagnia di 7 spicchi d'aglio (che nottata!!!), vino bianco, rosmarino ed alloro. Il giorno seguente imbiondire il restante spicchio d'aglio e la cipolla tagliata a rondelle in un goccio d'olio. Aggiungere le olive verdi, il peperoncino tagliato a listerelle e le coscette di pollo. Appena il pollo avrà preso un po' di colore da ambedue i lati, aggiungere un po' del vino rimasto. Appena anche il vino si sarà asciugato, aggiungere la passata di pomodoro, il restante vino e abbassare la fiamma. Coprire la padella e lasciar cuocere lentamente per almeno 20 minuti. Assaggiare ed eventualmente salare e pepare.
DA ACCOMPAGNARE CON
Qualche maligno dice che all'olio spagnolo viene aggiunta la clorofilla per renderlo più verde. Saranno i soliti vecchi campanilisti che pensano che gli unici prodotti di qualità si fanno in Italia. Non sono un'esperta d'olio, ma penso che il colore verde dell'olio spagnolo sia dovuto al clima, alla diversità del terreno .... e sono rimasta davvero entusiasta di un olio che ho trovato qui, a migliaia di chilometri dalla città di produzione: aceite de oliva virgen extra Emilio Vallejo, di Jaén, Andalucía - Spagna. Sarà che in questo caso parliamo di un prodotto della capitale mondiale della produzione d'olio d'oliva (per maggiore concentrazione di piante d'olivo e di impianti di produzione) ma ha un profumo incredibile, straordinario soprattutto per me che non sento la maggior parte degli odori/profumi (purtroppo!!!).
Quindi l'ho subito provato con le patatine croccanti light, dalla ricetta del nostro amico di scorribande J.R., che naturalmente è di Jaén.
INGREDIENTI per 2 persone
- 6 patate di media grandezza
- rosmarino fresco
- sale grosso
- pepe
- olio extravergine d'oliva
Tagliare le patatine a dadini e metterle in una scodella. Condirle con 3 cucchiai d'olio extravergine di oliva (dipende da quanto light si vogliono ottenere), salare, pepare ed aggiungere del rosmarino fresco. Mescolare il tutto e sparpagliare sulla teglia da forno (da non dimenticare la carta da forno!). Infornare a circa 180-200°C (modalità statico) per 20-25 minuti.