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domenica 31 gennaio 2010

FEIJOADA - (STUFATO DI FAGIOLI NERI) CON ARROZ SIMPLES E MANIOCA FRITA

Ieri avevo un ospite a cena il mio ex-collega Tony, in procinto di partire per un mese di ferie a Capo Verde e amante del Brasile, così ho pensato ad un menù tutto brasiliano, fatta eccezione le bevande.
La Feijoada è piatto nazionale brasiliano, si dice che era il piatto degli schiavi perché è povero ma, al contempo, molto nutriente. La cosa strana è la presenza della carne di maiale, di cui in Brasile si fa scarsissimo uso e che attualmente è la carne più cara, proprio perché rara.
La versione semplice è senza carne e si trova in qualsiasi mensa pubblica ogni giorno come piatto base, servita con riso bianco (arroz e feijão). Nel mio ricordo questo piatto E’ IL BRASILE, rappresenta il popolo, questa mescolanza di razze, il bianco e il nero che convivono pacificamente in un’armonia di musiche, di idiomi e di colori.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

300 g di fagioli neri
1 spicchio d’aglio
1/2 cipolla
1 mazzetto di prezzemolo
4 costicine di maiale
1 salsiccia di maiale
150 g di spalla di maiale
1 fetta di lardo
olio d'oliva




Dodici ore prima della realizzazione della ricetta, mettere a bagno i fagioli neri completamente coperti di acqua. Il giorno successivo preparare tagliati finemente cipolla e aglio; farli soffriggere per 3 minuti in un cucchiaio d'olio d'oliva. Quindi aggiungere la spalla tagliata a piccoli pezzi di circa 4 cm di dimensione, le costine intere, la salsiccia a rondelle e il lardo a cubetti. Far rosolare a fuoco vivo per circa 10 minuti e poi quindi aggiungere i fagioli (scolati dall'acqua) e coprire con acqua (meglio bollente) e far cuocere per circa 2h e 1/2 a fuoco medio (coprendo la pentola con un coperchio). Ogni tanto mescolare la feijoada. Al termine della cottura, aggiungere il prezzemolo tagliato finemente e aromi a piacere (pepe, peperoncino) secondo il proprio gusto di piccantezza.

domenica 22 marzo 2009

CREMA DI PISELLINI


La settimana scorsa, mentre ero davanti al mio computer al lavoro, mi è venuta una grande voglia di zuppa e ho condiviso questo mio desiderio con le mie colleghe. Mi ha sorpreso molto scoprire che zuppe e minestre non sono amate da molti anzi, come nel caso delle mie colleghe, quasi "odiate". Per me rappresentano decisamente una coccola, fisica e spirituale, per rilassarmi dopo una lunga giornata invernale e in questo mi sento molto portoghese (la mia amica di Algarve mi raccontava come da loro si mangi sempre una zuppa prima di cominciare un pasto, un po' come un nostro antipasto). Quindi ho preso il mio vecchio libro di ricette, che mi accompagna da anni e che cerco di mantenere continuamente aggiornato, e l'ho sfogliato alla ricerca di una zuppa dolce e morbida, che mi coccolasse con il suo sapore delicato, e ho trovato questa. Il risultato è stato ottimo. Provare per credere!!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE
450 g pisellini surgelati
1 cipolla gialla
1 carota
3 chiodi di garofano
50 g di burro
200 ml di acqua
sale


Mettete in una casseruola la cipolla e la carota tritate con i due chiodi di garofano. Fate soffrigere con olio d'oliva a fuoco basso per circa 5 minuti. Aggiungete i piselli e un litro di acqua, salate e portate ad ebollizione. Lasciate cuocere fino alla completa evaporazione dell'acqua. Terminata la cottura, dopo aver tolto i chiodi di garofano, passate la zuppa con il mixer aggiungendo il burro e, se necessario, ancora dell' acqua. Servite ben caldo accompagnando con dei crostini passati precedentemente nel burro.