sabato 31 gennaio 2009

SÁNGÜICH* VEGETAL

*pronuncia spagnola di sándwich

In Spagna il sándwich vegetal è un tipico spuntino, come potrebbe essere il tramezzino in Italia. Si può trovare praticamente in qualsiasi bar, accanto a bocadillos più tipici come quello de tortilla, de chorizo o de jamón serrano. Da quando siamo tornati dal nostro ultimo viaggio in Andalucía ci facciamo spesso un sándwich vegetal, soprattutto quando torniamo tardi dal lavoro, è talmente grande che praticamente equivale ad un pasto.


Per il nostro sándwich abbiamo utilizzato pane del contadino semibianco; in Spagna invece è utilizzato il pane da toast grande e spesso (tipo inglese/americano), ed è talmente ricco che non è possibile tenerlo in mano, infatti è servito con coltello e forchetta. Naturalmente esistono diversi tipi di sándwich vegetal, ogni bar ha la sua ricetta. Spesso non significa che sia esclusivamente vegetariano, ma solo che contiene verdure.


Ingredienti per 2 sándwiches

  • 4 fette di pane tostato
  • 1 uovo sodo
  • foglie d'insalata (lattuga o riccia)
  • 1 pomodoro
  • 4 asparagi bianchi
  • tonno
  • formaggio a fette
  • mayonese

Tostare il pane, spalmare la mayonese e riempire con tutti gli ingredienti sopraindicati.

sabato 24 gennaio 2009

FOCACCIA CON LA ZUCCA

La focaccia è sicuramente uno dei nostri piatti preferiti. Di conseguenza la preparo spesso. Infatti le abbiamo già dedicato un post qualche tempo fa (clicca qui). Questa volta ho pensato di sostituire la patata con della zucca e devo dire che il risultato ci ha sorpreso.

Ingredienti per 2 teglie:

  • 150 g circa di zucca
  • 500 g di farina
  • 20-25 gr di lievito fresco
  • 6 cucchiai d'olio
  • 1 presa di sale
  • 200 ml circa di acqua tiepida

Per farcire:

versione semplice

  • rosmarino fresco
  • 1 pizzico di sale grosso

versione elaborata

  • 10 foglie di basilico
  • 100 g di Landrauchschinken*
  • 1 mozzarella
  • 8-10 pomodorini ciliegia

*Il Landrauchschinken è anche chiamato prosciutto di campagna. Si tratta di una via di mezzo tra il prosciutto crudo e lo speck altoatesino. È prosciutto crudo affumicato ma non speziato come nel caso della versione altoatesina, quindi ha un sapore intenso ma non è molto profumato.

Cuocere la zucca come preferite (a vapore, in acqua o in forno), l'importante è che sia morbida. In una terrina grande setacciare la farina, aggiungere 3 cucchiai d'olio, la presa di sale e la zucca passata con lo schiacciapatate e mescolare il tutto. Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida ed aggiungerlo gradualmente al composto di farina, zucca, olio e sale.
Impastare ben bene con le mani fino ad ottenere una pasta liscia ed aggiungere dell'acqua se l'impasto non risulta compatto e morbido al tatto. [Quelli di voi che hanno la fortuna di avere una macchina da cucina, non esitino ad usarla!!! :) L'importante è non far impastare per troppo a lungo, altrimenti l'impasto risulterà appiccicoso e assorberà troppa farina.]
Lasciar a riposare l'impasto almeno un'ora in ambiente caldo.
Stendere la pasta sulla testa precedentemente foderata con carta forno. Spennellare con l'olio rimasto la pasta stesa prima di infornarla.
Cuocere in forno preriscaldato a 210°C (la versione semplice e 230-240°C quella elaborata - forno ventilato) per circa 20 minuti.
Servire calda.

Per la versione elaborata:

Tagliare la mozzarella a fettine e metterla sulla focaccia 5 minuti prima che sia pronta. Aggiungere basilico e prosciutto solo nel momento in cui si serve.

Vorrei fare anche una dedica particolare alla mia vecchia macchinetta fotografica Olympus miч, che mi ha seguita per 4 anni in tante avventure culinarie e non. Proprio dopo la foto che vedete qui sopra, si è spenta e non si è risvegliata più. :(

lunedì 19 gennaio 2009

AREPAS CON MORTADELLA E FETA

La arepa è uno dei piatti tradizionali della cucina venezuelana e colombiana, anche se si può trovare anche altri paesi come in Puerto Rico o Panama. Come nel caso di altri piatti della gastronomia di quelle terre, l'ingrediente base è la farina di mais, in questo caso bianca. Le arepas dovrebbero essere state anche uno dei primi piatti ricevuti da Cristoforo Colombo arrivato a San Salvador, oggi isola delle Bahamas.



La prima volta che le ho mangiate è stato a casa di una collega venezuelana, per una reunión de profesores. Mi ha colpito la semplicità della preparazione (a cui ho assistito in diretta) e poi la completezza per gli ingredienti contenuti. Queste tortine di mais si mangiano normalmente ripiene, infatti Kenya mi ha raccontato che in Venezuela riempono le arepas con quasiasi cosa, formaggio, verdure, carne, cipolla, uova, pesce, banane, avocado ecc.
Per noi è stato istintivo renderle più mediterranee utilizzando per il ripieno mortadella e feta.



Ingredienti per 4 persone

  • 2 e 1/2 tazze di farina di mais bianca (per arepas)
  • 2 tazze d'acqua
  • un pizzico di sale

Per il ripieno

  • 300 g di mortadella
  • 200 g di feta

In una terrina mescolare la farina con l'acqua ed il pizzico di sale e formare delle polpette schiacciate grandi come il palmo della mano.

Posizionare le tortine in una padella antiaderente ed a bassa temperatura far fare la crosticina da ambedue i lati (10 min). Passare in forno per 5 min a 150°C, così si manterranno ben calde.


Nel frattempo tagliare a fettine la mortadella e a piccoli cubetti la feta. Servire le arepas, la feta e la mortadella su piatti separati.


Ognuno si preparerà la sua arepa sul momento, tagliandola a metà e riempiendola con la feta e la mortadella.


domenica 11 gennaio 2009

GNOCCHI DI RICOTTA E SPINACI


Oggi è una giornata stupenda: il sole splende alto e non fa nemmeno troppo freddo, anche se ormai quest'anno ci siamo abituati a delle temperature quasi glaciali.
Le vacanze di Natale sono state molto belle: ho goduto appieno della mia super nipotina che durante queste vacanze ha imparato a sciare e devo dire che è veramente brava; mi sono divertita un sacco con mia sorella e mi cognato a pattinare, a giocare a Memory e a Monopoly e a chiacchierare sulla nostra famiglia (anche se a volte non erano sempre chiacchiere di piacere) e poi è stato stupendo il capodanno a Zurigo, con una cenetta fantastica (la trovate qui a fianco) e la compagnia di mia sorella Clarissa e sua marito.

Ora sono a casa e dalla finestra osservo con piacere le montagne innevate pensando che un altro anno è passato. Pochi giorni fa ho compiuto 24 anni e mi sembra ieri quando a 18 anni andavo tutti i sabati sera a pattinare con le mie amiche e poi dritti allo Chalet a bere un
Radler (bevanda a base di birra e lemonsoda). Ieri invece sono andata al cinema a guardare l'ultimo film di Muccino (bello, anche se mi ha lasciato un po' così.. devo ancora capire cosa non andasse. Forse non riesco a vedere Will Smith in questi ruoli da film drammatico), ma una mia amica di sempre era lì con me. Vuol dire che nonostante gli anni passino e la vita abbia tracciato strade diverse per entrambe, se si è in sintonia e si sente una forte stima per una persona, la si avrà vicino per sempre. Non vorrei dilungarmi nel mio elogio all'amicizia, ma sicuramente ci sono poche persone che sento vicine quasi come fossero mie sorelle e lei è sicuramente una di queste. Spero la vita ci permetta di volerci bene sempre.
Ahi... non sopporto i film drammatici.. mi rendono romantica e sentimentale. Scherzo!!

Ma volevo parlarvi anche di altro. Ovvero di questa buonissima ricetta; non lo dico perché è il nostro blog di cucina, ma perché ha tre ottime virtù: facile e veloce da preparare, con ingredienti semplici e perché è stato il primo piatto della nostra cena della vigilia di Natale e, nella sua semplicità, ha entusiasmato tutti. La ricetta è di zia Germana che, qualche volta, confida un suo segreto culinario a nostra madre e lei lo mette subito in pratica. Grazie zietta!

INGREDIENTI PER 6 PERSONE*



  • 6 mestoli di pane secco grattugiato

  • 8 cubetti di spinaci surgelati

  • 250 g di ricotta

  • 2 uova

  • 1 cucchiaio di farina

  • burro

  • alcune foglioline di salvia

  • formaggio grana grattugiato

  • sale
Cuocere in acqua bollente salata gli spinaci surgelati per circa 5 minuti da quando si è alzato il bollere. Frullarli successivamente con il mixer e mescolarli in una terrina con il pane grattugiato, le uova, la farina ed infine la ricotta. La pasta dovrà avere una consistenza morbida. Mettere a bollire una pentola con abbondante acqua salata ed immergervi delle piccole quenelle di pasta ottenute con un cucchiaio da minestra. Scolare quando gli gnocchi vengono a galla e servire il burro precedentemente sciolto con la salvia e abbondante formaggio grana grattugiato.

* ci scusiamo per le dosi. Solitamente inseriamo ingredienti per 2 persone, ma la ricetta è nata per un numero abbastanza alto di persone. Calcolate comunque un mestolo di pane grattugiato e circa un cubetto di spinaci a testa.


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Con questa ricetta partecipiamo alla raccolta di gnocchi e quenelle di Peccati di Gola

giovedì 1 gennaio 2009

TORTA SALATA CON RADICCHIO ROSSO

Auguri a tutti di buon anno 2009!
Per riprenderci dalla delusione dei fuochi d'artificio annebbiati e dalle grandi cene degli ultimi giorni (e soprattutto dalle mangiate di lenticchie sperando in un futuro prossimo finanziariamente interessante), ecco una ricettina veloce e pratica. Naturalmente non ci siamo impelagate nella preparazione della pasta sfoglia in casa, perché parliamo di un piatto rapido.



Ingredienti per una torta

  • 1 rotolo di pasta sfoglia
  • 1 pianta di radicchio rosso
  • 250 g di ricotta
  • 100 g di formaggio filante dal sapore intenso
  • 1/2 cipolla rossa
  • noce moscata
  • olio extravergine d'oliva
  • sale
  • pepe






Tagliare la cipolla a rondelle fini ed il radicchio in striscioline.


Far imbiondire la cipolla in una padella antiaderente con un goccio d'olio extravergine d'oliva, aggiungere il radicchio e saltarlo per circa 5 minuti a fuoco basso. A termine cottura salare e pepare a piacere e lasciar intiepidire. Nel frattempo in una terrina grattugiare il formaggio ed amalgamarlo con la ricotta ed una grattatina di noce moscata. Stendere la pasta sfoglia e posizionarla nella teglia foderata con carta oleata. Unire il radicchio ai formaggi e sistemare il tutto nel centro della pasta sfoglia.


Chiudere la torta piegando i lembi verso il centro ed infornare. Cuocere in forno preriscaldato a 180°C (ventilato) per 20 minuti circa.