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mercoledì 31 marzo 2010

MEZZELUNE RICOTTA E SPINACI CON ZUCCA E CHAMPIGNON

Finalmente mi faccio sentire anch'io dopo molto tempo. Le settimane volano e nemmeno mi rendo conto del tempo che passa. Così che stamattina, quando è arrivato un bel pacco dal Piemonte con le uova di cioccolato, mi sono resa conto che ormai mancano solo pochi giorni a Pasqua. Ma non doveva essere il prossimo we? Infatti. Ringraziamo di cuore Pinerolo per il DOLCISSIMO pensiero che sparirà sicuramente presto.
E già, siamo quasi a Pasqua, che qui in Svizzera non è certo sinonimo di primavera e del primo pic-nic. Quello che in realtà ci aspetta quest'anno purtroppo sarà un brutto week-end freddo e senza sole. :(
Proprio non ci voleva, già l'inverno è stato davvero freddo e lungo... ma qualche aspetto positivo c'è. Per esempio quest'anno le zucche sono durate parecchio in cantina e quindi solo questa settimana abbiamo finito l'ultima e l'abbiamo abbinata a champignon ed utilizzata come accompagnamento a delle semplici mezzelune (ricotta e spinaci) confezionate. Anche se non fatte a mano non erano per nulla cattive, anzi, non vi dico come le abbiamo apprezzate soprattutto grazie al dolce della zucca e il piccantino del peperoncino di cayenna.



Ingredienti per 2 persone

200 g di zucca pulita e tagliata a dadini piccoli piccoli
200 g di champignon tagliati a fettine
½ cipolla rossa
1 bicchiere di acqua bollente
pepe nero macinato al momento
peperoncino di cayenna
1 goccio di olio extravergine di oliva
una confezione per 2 persone di mezzelune o tortellini/tortelloni ricotta e spinaci



Tritare finemente la cipolla e lasciarla dorare in padella a fuoco basso nell'olio extravergine. Quando sarà dorata, aggiungere la zucca a dadini piccoli. Alzare la fiamma e cuocere a fuoco alto per qualche minuto. A questo punto aggiungere un bicchiere di acqua bollente e continuare la cottura finché l'acqua si sarà assorbita e/o sarà evaporata. Abbassare la fiamma e unire gli champignon tagliati a fettine e lasciar completare la cottura. Speziare con pepe nero macinato al momento e del peperoncino di cayenna. Cuocere le mezzelune in acqua bollente per qualche minuto e passarle nella padella del sugo prima di servirle.

lunedì 20 luglio 2009

STRANGOLAPRETI, GLI GNOCCHI VERDI DELLA NONNA SOFIA

Oggi in tutto il mondo si festeggiano i 40 anni dello sbarco dell'Apollo 11 sulla Luna. Per noi invece, è un evento più importante perché è il compleanno della Nonna Sofia!!!! E in verità questi due eventi sono collegati, perché la Nonna Sofia nel 1969 già c'era e ha seguito tutte le vicende dell'Apollo 11 in TV.
Per festeggiare quest'appuntamento davvero importante ci sembrava il minimo scegliere una ricetta storica della Nonna Sofia, un piatto che ci faceva spesso quando andavamo a mangiare da lei dopo la scuola elementare e media.


Questo piatto è tradizionale nella nostra zona, che presenta diversi aspetti in comune con gli Spätzle agli spinaci dell'Alto Adige/Südtirol e del Tirolo. Come abbiamo più volte raccontato (canederli di verza con cuore di formaggio, tortei da patate, strudel della Nonna Beppina, zelten della Nonna Sofia), nella cucina trentina una buona parte delle pietanze tipiche è una derivazione della tradizione delle regioni più a nord, in particolare altoatesina e tirolese.

Ingredienti per 2 persone

  • spinaci - 2 mazzetti se sono freschi /5 cubetti se sono surgelati
  • 2 panini
  • 200 ml circa di latte
  • 1 uovo intero
  • farina q.b.
  • circa 80 gr di pancetta
  • qualche foglia di salvia
  • 1 noce di burro
  • eventualmente 1 pugno di pane grattugiato
  • sale, pepe


Tagliare il pane a dadini e metterlo "in ammollo" nel latte.

Cuocere gli spinaci in acqua bollente, scolarli e strizzarli bene. A questo punto si possono aggiungere al latte ed al pane e si passa tutto con il mixer.

A questo composto si aggiunge una presa di sale, l'uovo e farina finché il composto risulterà morbido ma non troppo. Nel caso che il composto iniziale sia molto liquido, per evitare di aggiungere troppa farina che renderebbe gli gnocchi troppo duri e dal sapore intenso di farina, si può utilizzare del pane grattugiato. In una padella antiaderente far sciogliere la noce di burro ed arrostire la pancetta tagliata a dadini e la salvia.


Formare gli gnocchi con un cucchiaino e "calarli" nell'acqua bollente. Quando salgono in superficie sono pronti e si aggiungono alla pancetta arrostita.

domenica 11 gennaio 2009

GNOCCHI DI RICOTTA E SPINACI


Oggi è una giornata stupenda: il sole splende alto e non fa nemmeno troppo freddo, anche se ormai quest'anno ci siamo abituati a delle temperature quasi glaciali.
Le vacanze di Natale sono state molto belle: ho goduto appieno della mia super nipotina che durante queste vacanze ha imparato a sciare e devo dire che è veramente brava; mi sono divertita un sacco con mia sorella e mi cognato a pattinare, a giocare a Memory e a Monopoly e a chiacchierare sulla nostra famiglia (anche se a volte non erano sempre chiacchiere di piacere) e poi è stato stupendo il capodanno a Zurigo, con una cenetta fantastica (la trovate qui a fianco) e la compagnia di mia sorella Clarissa e sua marito.

Ora sono a casa e dalla finestra osservo con piacere le montagne innevate pensando che un altro anno è passato. Pochi giorni fa ho compiuto 24 anni e mi sembra ieri quando a 18 anni andavo tutti i sabati sera a pattinare con le mie amiche e poi dritti allo Chalet a bere un
Radler (bevanda a base di birra e lemonsoda). Ieri invece sono andata al cinema a guardare l'ultimo film di Muccino (bello, anche se mi ha lasciato un po' così.. devo ancora capire cosa non andasse. Forse non riesco a vedere Will Smith in questi ruoli da film drammatico), ma una mia amica di sempre era lì con me. Vuol dire che nonostante gli anni passino e la vita abbia tracciato strade diverse per entrambe, se si è in sintonia e si sente una forte stima per una persona, la si avrà vicino per sempre. Non vorrei dilungarmi nel mio elogio all'amicizia, ma sicuramente ci sono poche persone che sento vicine quasi come fossero mie sorelle e lei è sicuramente una di queste. Spero la vita ci permetta di volerci bene sempre.
Ahi... non sopporto i film drammatici.. mi rendono romantica e sentimentale. Scherzo!!

Ma volevo parlarvi anche di altro. Ovvero di questa buonissima ricetta; non lo dico perché è il nostro blog di cucina, ma perché ha tre ottime virtù: facile e veloce da preparare, con ingredienti semplici e perché è stato il primo piatto della nostra cena della vigilia di Natale e, nella sua semplicità, ha entusiasmato tutti. La ricetta è di zia Germana che, qualche volta, confida un suo segreto culinario a nostra madre e lei lo mette subito in pratica. Grazie zietta!

INGREDIENTI PER 6 PERSONE*



  • 6 mestoli di pane secco grattugiato

  • 8 cubetti di spinaci surgelati

  • 250 g di ricotta

  • 2 uova

  • 1 cucchiaio di farina

  • burro

  • alcune foglioline di salvia

  • formaggio grana grattugiato

  • sale
Cuocere in acqua bollente salata gli spinaci surgelati per circa 5 minuti da quando si è alzato il bollere. Frullarli successivamente con il mixer e mescolarli in una terrina con il pane grattugiato, le uova, la farina ed infine la ricotta. La pasta dovrà avere una consistenza morbida. Mettere a bollire una pentola con abbondante acqua salata ed immergervi delle piccole quenelle di pasta ottenute con un cucchiaio da minestra. Scolare quando gli gnocchi vengono a galla e servire il burro precedentemente sciolto con la salvia e abbondante formaggio grana grattugiato.

* ci scusiamo per le dosi. Solitamente inseriamo ingredienti per 2 persone, ma la ricetta è nata per un numero abbastanza alto di persone. Calcolate comunque un mestolo di pane grattugiato e circa un cubetto di spinaci a testa.


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Con questa ricetta partecipiamo alla raccolta di gnocchi e quenelle di Peccati di Gola

domenica 30 novembre 2008

POLPETTINE DI BÜNDNERFLEISCH E SPEZIE

L'altro giorno ho visto al supermercato un bel pezzo di Bündnerfleisch, tipica carne di manzo del Canton Grigioni, lavorata con sale, nitrati e spezie. Normalmente questa carne viene seccata per diversi mesi ed in questa fase viene pressata più volte per fare in modo che i liquidi rimanenti non si concentrino in un solo punto. Si mangia affettata e servita su fette di pane nero, è molto simile alla bresaola valtellinese , anche se quest'ultima ha un sapore meno intenso. Anche la carne che si compra in pezzo unico (invece che affettata) conserva normalmente lo stesso sapore di quella affettata. Nel mio caso invece ho fatto un bell'errore. Ho comprato questi 150 grammi di pezzo di Bündnerfleisch che però praticamente era fresca. Essendo Bündnerfleisch piuttosto giovane, mi aspettavo un gusto almeno leggermente simile allo speck austriaco, che è decisamente meno saporito e speziato di quello sudtirolese, ma niente di tutto questo. Era semplicemente un pezzo di carne non fresca ma leggermente speziata, dalla consistenza disgustosa. Più che giovane Bündnerfleisch come indicava l'etichetta, credo fosse Bündner Bergschinken . Sicuramente gli svizzeri sanno come utilizzare questo tipo di carne nella loro cucina, in modo da renderla appetitosa. Ma in quel momento davvero non sapevo che pesci pigliare. Allora ho avuto un'idea. Eccola qui.


Ingredienti per 8 polpettine
  • 150 gr di Bündnerfleisch giovane (anche se sicuramente non è la definizione giusta)
  • 150 gr di spinaci bolliti
  • 1 pugno di uvetta (precedentemente ammollata in acqua tiepida)
  • 1 bella spolverata di cannella
  • 1 grattatina di noce moscata
  • 1 cucchiaio di farina
  • 1 uovo
  • 2 tazze di pangrattato
  • sale e pepe nero
  • 1 cucchiaio d'olio extravergine di oliva
Tagliare la carne a piccoli dadini. In una terrina mescolare la carne con gli spinaci, l'uvetta, la cannella, la noce moscata, la farina, l'uovo, il sale ed il pepe. Con il pangrattato formare delle palline un po' schiacciate.

Cuocere in padella (a fuoco medio-basso) nell'olio extravergine, girando spesso le polpettine finché saranno dorate.