La torta bicolore è sempre stata la mia passione, tanto che per 23 anni, fino a quando le braccia glielo hanno reso possibile, mia nonna Sofia mi ha preparato questa torta per la festa del mio compleanno (anche se poi lei la guariva con una crema di burro, zucchero e cacao e alcuni fiorellini). Non le ho mai chiesto la ricetta, ma ne ho trovata una molto buona sul libro “dolceitalia” che permette di preparare un ottimo plum-cake bicolore, un perfetto dolce per la colazione ma anche per un pomeriggio con amici. Ultimamente ho fatto questo dolce un sacco di volte: per il ricevimento post-funerale della nostra cara nonna Beppina, per la festa del Circolo Anziani, per regalare, insomma è decisamente un dolce che viene sempre bene e che fa bella figura. Gli ingredienti sono poi quelli classici, che quasi tutte noi “cuoche” abbiamo sempre in casa (a volte mi capita di mettermi a cucinare giusto per la voglia di rilassarmi e la delusione più grande è ritrovarsi con la torta metà imbastita e poi accorgersi di avere finito il lievito!).
INGREDIENTI:
- 150 g burro
- 250 g farina
- 200 g zucchero
- 4 uova
- 1 bustina di lievito
- 2 dl latte
- 40 g cacao amaro
Sciogliere il burro a bagnomaria e nel frattempo mescolare bene lo zucchero con le uova. Aggiungere poi il burro e, poco alla volta, la farina ed il lievito. Unire poi al tutto 1dl di latte.
Imburrare ed infarinare una teglia e versare metà composto. Aggiungere il cacao e il latte rimanente all'altra metà del composto, mescolare bene e versare questo secondo composto sopra quello precedente.
Cuocere in forno preriscaldato a 174°C per circa 45 minuti e lasciar riposare su una griglia dopo la cottura.
Il fine settimana scorso, poi, il mio ragazzo mi ha voluto fare una sorpresa e mi ha portato a Genova, dalla mia cara amica Corinne che non vedevo da tempo. È stato emozionante riabbracciarla e perderci nelle lunghe chiacchierate, come un tempo. Corinne e il suo ragazzo ci hanno portato a fare uno splendido tour di Genova che si è ovviamente chiuso con la visita all'acquario. I pesci, nella loro semplicità e bellezza, mi hanno davvero lasciato senza parole. Ecco alcune foto: