sabato 30 agosto 2008

E' oggi: tutto l'ieri andò cadendo
entro dita di luce e occhi di sogno,
domani arriverà con passi verdi:
nessuno arresta il fiume dell'aurora.
Nessuno arresta il fiume delle tue mani,
gli occhi dei tuoi sogni, beneamata,

sei tremito del tempo che trascorre

tra luce verticale e sole cupo,
e il cielo chiude su te le sue ali

portandoti, traendoti alle mie braccia
con puntuale, misteriosa cortesia.

Per questo canto il giorno e la luna,

il mare, il tempo, tutti i pianeti,

la tua voce diurna e la tua pelle notturna.

Pablo Neruda

mercoledì 20 agosto 2008

CUORE DI CIOCCOLATA

Questo fine settimana verrà finalmente a trovarmi un'amica che non vedevo da più di un anno. Il nostro incontro riporterà alla nostra memoria un sacco di bei ricordi legati a Santiago, ma anche le esperienze che hanno arricchito la nostra vita negli ultimi mesi. Per accoglierla ho pensato di prepare una buonissima torta al cioccolato, ricetta della sorella Clary, che ha sempre moltissimo successo. Devo ammettere che adoro questo dolce: buonissimo a qualsiasi ora e soprattutto sa placare le più forti voglie di cioccolato!

Ingredienti:

  • 200 g di farina
  • 200 g di zucchero
  • 100 g di burro
  • 1 cucchiaino colmo di lievito
  • ½ bicchiere di latte (circa 100 ml)
  • 3 uova
  • 100 g di cioccolato
Sbattere le uova con lo zucchero fino ad ottenere una crema densa. Aggiungere la farina ed il lievito setacciati, il burro sciolto a bagnomaria, il cioccolato sciolto a bagnomaria con un ¼ del latte ed il latte restante.Versare il composto in una teglia precedentemente imburrata ed infarinata. Cuocere in forno preriscaldato a 180°C in forno per circa 40 minuti. A fine cottura, spegnere il forno e lasciare la torta al suo interno fino a completo raffreddamento.

domenica 17 agosto 2008

BOCCONCINI DI SALMONE E PANCETTA AL CURRY

Un'altra domenica di relax, ma questa volta "meritato" (ho i muscoli tutti indolenziti dopo la pallavolo di ieri!) e soprattutto altamente desiderato anche perché domani si ricomincia a lavorare ed avevo proprio bisogno di una giornata di completo riposo per ricaricare le batterie.
Ieri siamo finalmente riusciti ad organizzare la grande festa dei coscritti, celebrata con una grigliata in montagna. Era molto tempo che non mi divertivo così tanto e soprattutto con quella semplicità che caratterizza le spensierate giornate trascorse coi ragazzi con i quali sono cresciuta. Molti ricordi sono affiorati alla nostra mente e che per sempre rimarranno nei nostri cuori, ma molti se ne aggiugeranno: il mega fuochista e la legna verde, il cuoco e i suoi cocktails (?!), la pallavolista e l'orologio, la carne per 30 persone, il polentaro e il suo tatuaggio, le balle del vicino distrutte dalla testa del figlio, i brindisi al Covi... e la lista sarebbe ancora lunga.

Quindi oggi non volevo proprio sentir parlare di braciole o wurstel, allora la mamma
, che adora sperimentare nel campo del pesce, si è mobilitata per presentarci una nuova ricetta che desidera combinare delicatamente due cibi di sapore forte e dominante: il salmone e la pancetta. Il tutto è stato poi ben equilibrato dalla presenza del curry che dà inoltre un non so che di orientale alla ricetta. Buonissima e di sicuro effetto.

Ingredienti per 2 persone
  • 2 filetti di salmone
  • 1 h di pancetta
  • 1/2 cipolla bianca
  • 1 cucchiaino di curry
  • sale
  • pepe

Pulire i filetti di salmone eliminandone la pelle e l'osso centrale. Tagliarli a pezzetti ed avvolgerli in una fetta di pancetta. Sminuzzare la cipolla e farla rosolare a fuoco medio fino a quando non raggiunge un colorito dorato. Aggiungere il salmone e farlo rosolare per un paio di minuti su entrambi i lati. Sciogliere il curry in due cucchiai di acqua ed aggiungerlo ai bocconcini di salmone. Lasciar cuocere fino a quando la pancetta non si dora ben bene. Aggiustare di sale e pepe e servire con della verdura fresca.

domenica 10 agosto 2008

ORECCHIETTE ALLA LIGURE

Siamo tornati da poco dalla Spagna e l'abbiamo trovata splendida come sempre! Siamo stati a Barcellona a trovare María e Marc e a Zaragoza da Rosa e Jota. Due città stupende dove ce la siamo davvero spassata...
A Barcellona siamo stati a vedere "solo" Montjuïc: da putos guiris già abbiamo visitato la città in lungo e in largo diverse volte. Anche se è sempre una magia passeggiare per quelle strade...



E siamo stati anche a mangiare in un ristorantino nei dintorni che era ormai diventata una leggenda dopo di racconti magici di Damianito... E gli elogi erano davvero meritatissimi!!




y de postre...


E poi via in macchina verso Zaragoza.. e che strane le montagne catalane vero?



A Zaragoza è stata d'obbligo la visita alla Exposición Internacional 2008. Davvero uno spettacolo.








E la sera de tapas per la città...



E poi per concludere in bellezza non potevamo non buttarci nella preparazione di una cenetta italiana per la famiglia di Rosa. Mi dispiace davvero che JR fosse già tornato a Roncal e non abbia potuto apprezzare le nostre orecchiette alla ligure. Naturalmente in Spagna non siamo riusciti a trovare la semola rimacinata di grano duro e nemmeno ci siamo messi a fare il pesto in casa, ma abbiamo trovato una soluzione alternativa. Un trito finissimo di solo basilico ed olio extravergine d'oliva. Così ci siamo limitati a una semplice preparazione delle orecchiette a mano (per dare un tocco di meridione e settentrione insieme) e all'aggiunta dei fagiolini verdi e delle patate. Ed è piaciuta talmente tanto che appena tornati ho rifatto la stessa ricetta, ma utilizzando naturalmente la farina di grano duro ed il fantastico pesto preparato dalla sorellina Mary!!!


Ingredienti per 2 persone
  • 100 gr di semola rimacinata di grano duro
    (Per le persone a cui questa pasta dovesse risultare troppo dura, si possono sempre sostituire 30-40 gr di semola con farina 00)
  • 1/2 bicchiere circa d'acqua tiepida
  • 3 cucchiai di pesto
  • 1 patata media tagliata a dadini
  • 1 pugno di fagiolini verdi privati delle estremità e tagliati in piccoli pezzettini


Preparare le orecchiette amalgamando la semola con l'acqua fino ad ottenre un impasto compatto. Dopo aver lasciato risposare per 10 minuti, formare un salamino molto fine, tagliare piccoli gnocchetti e dare forma alle orecchiette. Ho trovato un bel video in youtube, guardate qui.
Portare ad ebollizione l'acqua per la pasta e cuocere le orecchiette insieme alla patata a dadini ed ai fagiolini tagliati a pezzettini. In una pirofila ammorbidire il pesto con un mestolo di acqua in cui sta cuocendo la pasta. Quando orecchiette, patata e fagiolini saranno cotti, scolare il tutto e aggiungere al pesto. Mescolare bene e servire con un pochino di formaggio grana grattuggiato.

venerdì 8 agosto 2008

CANTUCCINI DI GIOVANNI

In attesa di vedere alcune foto spagnole della mia sorellina media e sperando che quella senior stia un po' meglio sull'isola croata dopo il brutto inizio (herpes post lavorativo da relax vacanziero e ustionatura alla testa), ho pensato di pubblicare una ricetta molto buona e provata più e più volte perché i biscotti che ne risultano finiscono sempre con una velocità impressionante... sono proprio come le ciliegie, uno tira l'altro!

Con questo post volevo anche ringraziare tutte le persone che ci visitano quotidianamente (anche se non lasciano commenti). Questa settimana ho ricevuto una mail di un mio amico spagnolo che tanto mi manca come le serate a chiaccherare al "Paraiso perdido" o nel mini bar di Praza da Quintana. E' stato proprio in quella piazza che, dopo tre mesi dal nostro primo incontro, ci siamo rivisti e da lì è cominciata la nostra amicizia. Beh, ho scoperto con stupore che la sua mamma ha provato a fare gli gnocchi di zucca con la nostra ricetta e le sono venuti bene... che soddisfazione!! Zirela è arrivata anche in Galicia!
GRAZIE a tutti quelli che provano le nostre ricette, a quelli che ci leggono tutti i giorni, a quelli che ci dicono "dev'essere buona quella torta. La provo e poi ti faccio sapere!" e ovviamente grazie a tutti quelli che ci lasciano commenti, perché ci fanno sentire apprezzate e ci fanno stare bene.


INGREDIENTI PER UNA TEGLIA
  • 200 g zucchero
  • 200 g farina
  • 200 g mandorle
  • 200 g uvetta (in alternativa gocce di cioccolato)
  • 1/2 bicchiere di grappa
  • 3 uova

Mescolare le uova con lo zucchero fino ad ottenere un impasto morbido. Aggiungere gradualmente la farina, la grappa e continuare a mescolare. Unire infine le mandorle e l'uvetta (o le gocce di cioccolato) e mescolare fino ad ottenere un impasto abbastanza cremoso ed omogeneo. Versare il tutto in un teglia coperta precedentemente con della carta da forno e cuocere per 40 minuti a 180°C. Tagliare i biscotti quando l'impasto è ancora caldo/tiepido. Da gustare caldi o freddi. Ottimi direi!

domenica 3 agosto 2008

TORTA DI ALBICOCCHE E LATTE DI COCCO


Finalmente dopo un fine settimana pieno di attività, tra cui una lunga biciclettata dopo due anni di lontananza dalla mtb (non vi dico il dolore al sedere), sono riuscita a tornare a casa ed a postare una ricetta vero esperimento della mia sorellina svizzera, da poco tornata dalle sue vacanze rigenerative in Spagna. Forse tra qualche giorno ci mostrerà qualche foto di questo fantastico Paese che non finisce mai di colpirci ed ammaliarci.
Io invece mi sto godendo i miei giorni liberi in tranquillità qui in Trentino. Volevo andare un po' al mare, ma il traffico di questi giorni mi sta facendo passare la voglia di programmare qualsiasi attività. Voi avete qualche consiglio? Penso comunque che anche il Trentino abbia molto da offrire e devo solo scoprirlo.

Per ora vi consiglio di provare questo buonissimo dolce il cui impasto è molto particolare e unisce la tenue acidità dell'albicocca alla dolcezza del latte di cocco. Una perfetta combinata per una torta estiva diversa dal solito.


Ingredienti
per l'impasto:
  • 70 gr di burro
  • 1 uovo
  • 250 gr di farina
  • 1 bustina di zucchero vanigliato
  • 1/2 bustina di lievito
  • 1 cucchiaio e mezzo di zucchero

Per il ripieno:
  • 300 gr circa di ricotta
  • 250 ml di latte di cocco
  • 3 cucchiai di succo di limone
  • 1 uovo
  • 1 bustina di zucchero vanigliato
  • 1 presa di sale
Amalgamare velocemente tutti gli ingredienti per l'impasto con il mixer o la macchina da cucina. Nonostante il composto sia apparentemente non omogeneo, prenderne una parte (60%) e lavorarlo con le mani creando la base della torta in una pirofila o tortiera. Non dimenticate di ungere la pirofila o di utilizzare carta forno.
In un recipiente unire tutti gli ingredienti per il ripieno utilizzando il mixer. Versare questo composto nella tortiera e sistemare le albicocche tagliate a metà e private del nocciolo. Coprire con l'impasto avanzato sbriciolandolo sugli altri ingredienti.
Infornare a 170°-180° C per 50-55 min.